Ginnastica Ideomotoria per il Benessere Motorio e Cognitivo
Il progetto di ginnastica ideomotoria "Mente in Movimento" è un’iniziativa innovativa pensata per promuovere il benessere globale attraverso un approccio integrato mente-corpo. L'obiettivo principale è la prevenzione, sia sul piano motorio che cognitivo. Gli incontri, progettati per favorire il benessere psicofisico, si svolgono in un contesto di gruppo e mirano anche a stimolare la socializzazione tra i partecipanti.
Da questa visione nasce una nuova collaborazione con le ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani) di Bergamo, che per i prossimi due anni coinvolgerà 17 Comuni della Provincia di Bergamo, applicando il protocollo della ginnastica ideomotoria.
I corsi avranno una durata di 4 mesi, con due appuntamenti settimanali della durata di un’ora ciascuno. I primi cinque corsi prenderanno il via a settembre nei comuni di Azzano San Paolo, Boltiere, Ciserano, Lallio e Stezzano. I corsi saranno totalmente gratuiti, sia per le amministrazioni comunali sia per i partecipanti, i quali dovranno iscriversi presentando un certificato medico di buona salute.
Le iscrizioni ai corsi sono aperte attraverso il Numero Unico 035 23 11 22 ed è attiva anche la pagina web www.wyfy.it/silverfit
Conferenza stampa di presentazione del progetto SILVERFIT
In data 17 luglio 2025 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto Silverfit, che segna l’avvio ufficiale dell’implementazione del protocollo di ginnastica ideomotoria nell’ambito dell’iniziativa "Mente in Movimento".
Alla conferenza hanno partecipato figure chiave coinvolte nel progetto: Carmelinda Falcone, assistente sociale presso ATS Bergamo; Giulia Pelizzari, coordinatrice del progetto; Cinzia Terzi, assessore ai Servizi Sociali e alla Persona; Fabiola Coppola, coordinatrice dell’Area Non Autosufficienza e Anziani dell’ASC Dalmine Sociale; Daniele Longa, trainer dei corsi SilverFit per la Fondazione S. Giuliano; e Francesca Morganti, direttrice scientifica del Centre for Healthy Longevity – Università degli Studi di Bergamo.
Per approfondire, leggi gli articoli pubblicati del Corriere e di Bergamonews